Ammirare e conservare
- Anna Crippa
- 18 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 10 lug 2020

Lo sguardo diventa incredulo per la bellezza del mondo così unico e diverso, che può essere solo ammirato, custodito e conservato. Che tu percorra un sentiero di montagna o contempli le spiagge del mare, se sai guardare con occhi nuovi scoprirai un’unità profonda che ti lega alla terra.
Siete riusciti qualche volta a vivere un'esperienza di unità tale con la natura da non distinguere voi stessi da essa? Avete mai vissuto attimi di armonia talmente profonda da costringervi a dire "se strappo un ramo o uccido un insetto faccio del male a me stesso"?
Quello che descrivi nella tua domanda l'ho vissuto in diverse occasioni durante le mie traversate.
Entrare in punta di piedi nella wilderness , sentirsi tutt'uno con la madre terra, vivere almeno degli istanti in totale armonia e sintonia con cio' che ti circonda, essere connessi con l'universo e respirarne l'energia.
Da sempre sento un dolore fisico quando vedo tagliare una pianta o vedo un qualsiasi maltrattamento nei confronti di tutto cio' che è natura. E altresì provo un gioia intima quando ad esempio osservo la pioggia che nutre e rigenera quello che, ormai in pochi ,consideriamo il nostro nido